Perché riciclare carta è così importante? I vantaggi da conoscere
La carta è uno dei materiali più utilizzati nella storia dell’uomo, un vero e proprio elemento cruciale nell’evoluzione della società. Fin dai tempi antichi i supporti a base di carta hanno permesso di trasmettere informazioni e di tramandare conoscenze nel corso del tempo.
Anche se oggi i mezzi digitali si sono affermati nella comunicazione e nella memorizzazione delle informazioni, la carta rimane comunque un elemento fondamentale nella vita di tutti i giorni. Per questo è importante fare in modo di averne sempre a disposizione, impattando il meno possibile all’ambiente attraverso pratiche estese di riciclo.
Come funziona il riciclo della carta?
Giornali, libri, riviste, scatoloni e cartone possono essere recuperati e portati a nuova vita, in modo da ridurre la già enorme mole di rifiuti che devono essere distrutti, senza apportare nessun beneficio all’ambiente. Grazie alla pratica del riciclo la carta e il cartone possono essere trasformati in altri prodotti utili come imballaggi e contenitori per il trasporto, mobili, nuova carta per scrivere, e da ridurre la richiesta di nuovi materiali.
La carta è parte stessa degli alberi, esseri viventi, pertanto più ricicliamo e più alberi risparmiamo, contribuendo al benessere del pianeta e dei suoi occupanti. Produrre nuova carta costa di più di quella riciclata e rilascia una quantità maggiore di CO2 e di altre sostanze inquinanti.
Quando i prodotti in carta vengono deposti nei contenitori destinati, vengono trasportati verso impianti di selezione dove vengono sottoposti ad attività volte a ridurre le impurità presenti (resti di plastica, metallo…) in modo da trasmettere materiale puro alla cartiera. Il contenuto viene mescolata all’acqua in enorme vasche dove, attraverso un pulper, viene “frullato” al punto da raggiungere lo stato di una melma fibrosa. Dopodiché avviene un trattamento volto a rimuovere gli elementi non riciclabili ancora presenti e inchiostro, smalti e vernici.
La carta risultante, mischiata ad altri elementi, viene lasciata a essiccare, poi raccolta in grandi bobine e inviata alle cartotecniche o alle tipografia per essere utilizzata nei processi produttivi.
Si stima che la carta possa essere riciclata fino a sette volte, anche se questo valore varia a seconda della qualità del materiale in questione. In base alla durevolezza e alla resistenza del materiale si potrebbe arrivare astrattamente fino a 25 volte di recupero. Questo valore può variare in base alla qualità di separazione dei materiali, per questo è necessario operare un’ottima raccolta differenziata. Tipi di carta che non possono essere riciclati sono: carta oleata, carta da forno (che non sia compostabile pulita), carta del burro, fazzoletti, tovaglioli, carta vetrata, plastificata, carta sporca e nastro adesivo in carta. I rifiuti devono essere conferiti puliti e privi di eventuali contenitori in plastica utilizzati per trasportarli. Ogni Comune inoltre presenta regole particolari in fatto di raccolta differenziata della carta.
Perché la carta è così importante da riciclare?
La carta un tempo era molto complessa da produrre, sia per via dell’approvvigionamento che della lavorazione e dell’energia necessaria.
Con il tempo è subentrata una maggiore consapevolezza dell’impatto della produzione industriale sulla natura e il concetto di economia circolare, che ha avuto ripercussioni anche sulla produzione di carta e cartone. Per produrre una tonnellata di carta si consumano 15 alberi e 440 mila litri d’acqua e 7.500 kW di elettricità, mentre riciclando si evita che i resti di materiali cartacei finiscano nella massa di rifiuti delle discariche destinati alla distruzione.
Si genera così un circolo vantaggioso sia per le aziende (che possono ottenere materiale per la produzione a un costo minore) che per l’ambiente (riducendo la massa di rifiuti da smaltire).
Riciclare carta, cartone e cartoncino permette di ottenere materiali utili per produrre:
• articoli di cancelleria
• cartoni per imballaggio
• contenitore per trasporto
• pubblicazioni
• biglietti
• articoli da scrivania ecc.
Perché conviene riciclare la carta?
La carta è una risorsa cruciale per sostenere le esigenze produttive e di lavoro della vita di tutti i giorni. L’adozione di elementi recuperabili ha dato un grande sostegno all’industria del packaging: pensa che riciclare una tonnellata di carta di giornale consente di fare a meno di circa una tonnellata di legno!
Il riciclo è una pratica molto vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale. Dalla carta riportata a nuova vita si ottiene ulteriore materiale che può essere impiegato come cartone da imballaggio così come fibre di cellulosa nella bio edilizia. Grazie al processo di lavorazione a 150 gradi è possibile distruggere agenti patogeni e microrganismi.
La produzione della carta non è una procedura molto semplice. Occorrono diversi step per ricavare dalla cellulosa il prodotto finito, mentre è molto più facile per la pasta di cellulosa riciclata. Per non parlare del risparmio di energia elettrica e acqua e naturalmente di alberi. Il riciclo della carta permette di ridurre del 74% dell’inquinamento atmosferico e del 35% l’inquinamento idrico.
La raccolta differenziata permette di recuperare materie prime per sostenere l’industria cartaria. Le tecniche di lavorazione del materiale riciclato permettono di ottenere prodotti in carta e cartone di ottima qualità, validi e convenienti economicamente.